Manca poco ai 100.000 mila click .
Questo blog ha una frequenza di un post al mese, ha raggiunto una quota di una quarantina di lettori nei feed e una media di 100 visite al giorno.
Ogni volta stento a credere che persone arrivino qui, anche per caso e leggono quel poco che scrivo.
Uno scrittore ha migliaia di lettori; lo scrittore ha un brivido che rimane nei miei sogni.
Ma in questo periodo di transizione, come qualcun altro (AOPletal) sto pensando di cambiare direzione, perché non sono soddisfatto.
Non credo più che bisogna aggiungere più platea attraverso i post premi, i post meme, i post puntati, i post referenziali, i post copia&incolla e i post canzoni, ecc. ecc.
Ora è tempo di passare ad un “cambiamento” che arriva da poco, ma che coglie il momento opportuno: “Quando i venti del cambiamento soffiano abbastanza forte, anche la cosa più insignificante può diventare un proiettile mortale…”.
Basta poco e nulla perché il cambiamento possa avvenire.
Ma riflettere in pubblico e condividere serve a cambiare qualcosa?
Le persone intelligenti fanno azioni che danno vantaggi a se stessi e anche al prossimo.
Le persone sprovvedute fanno azioni che danno svantaggi a se se stessi e vantaggi al proprio prossimo.
Le persone stupide fanno azioni che danno svantaggi sia a se stessi e sia al proprio prossimo: sono irrazionali.
Poi ci sono i banditi: chi fa azioni per avvantaggiare se stessi, arrencando svantaggi al prossimo.
Non mi sento un bandito e vorrei rientrare nella categoria degli intelligenti.
E’ difficile seguirmi, ma è arrivato il cambiamento, lo sto incubando da tempo e lo sento.
Spero solo che non sia la solita illusione che arriva tutti gli anni … a Natale.