Presepe dei blogger 2010

17 dicembre 2009

Partecipo al presepe dei blogger realizzato da Kblog , che ringrazio per il dono della statuina del Magio Gaspare, impersonata da Maurizio Costanzo.

Comprendo la difficoltà di trovare il legame tra il mister “consigli per gli acquisti” e il Re Magio arabo portatore di doni al bambin Gesù.

In verità, il presepe dei blogger è una tradizione da rispettare, perché si gioca un po’ nella blogosfera ed è anche l’occasione di auguri Natalizi ai dispersi naviganti passanti da qui.

🙂


Prove di trasmissione

19 dicembre 2008

Manca poco ai 100.000 mila click .

Questo blog ha una frequenza di un post al mese, ha raggiunto una quota di una quarantina di lettori nei feed e una media di 100 visite al giorno.

Ogni volta stento a credere che persone arrivino qui, anche per caso e leggono quel poco che scrivo.

Uno scrittore ha migliaia di lettori; lo scrittore ha un brivido che rimane nei miei sogni.

Ma in questo periodo di transizione, come qualcun altro (AOPletal) sto pensando di cambiare direzione, perché non sono soddisfatto.

Non credo più che bisogna aggiungere più platea attraverso i  post premi,  i post meme, i post puntati, i post referenziali, i post copia&incolla e i post canzoni, ecc. ecc.

Ora è tempo di passare ad un “cambiamento”  che arriva da poco, ma che coglie il momento opportuno:  “Quando i venti del cambiamento soffiano abbastanza forte, anche la cosa più insignificante può diventare un proiettile mortale…”.

Basta poco e nulla perché il cambiamento possa avvenire.

Ma riflettere in pubblico e condividere serve a cambiare qualcosa?

Le persone intelligenti fanno azioni che danno vantaggi a se stessi e anche al prossimo.

Le persone sprovvedute fanno azioni che danno svantaggi a se se stessi e vantaggi al proprio prossimo.

Le persone stupide fanno azioni che danno svantaggi  sia a se stessi e sia al proprio prossimo: sono irrazionali.

Poi ci sono i banditi: chi fa azioni per avvantaggiare se stessi, arrencando svantaggi al prossimo.

Non mi sento un bandito  e vorrei rientrare nella categoria degli intelligenti.

E’ difficile seguirmi, ma è arrivato il cambiamento, lo sto incubando da tempo e lo sento.

Spero solo che non sia la solita illusione che arriva tutti gli anni … a Natale.

 

jfiler_maunaluna


Delicious Link 2008

17 luglio 2008

Filosoffessa condivide il suo diaro di bordo e le emozioni si possono toccare.

Quello che è capitato a Gallina Vecchia succede spesso tra moglie e marito. Io, però, non ho lo stesso coraggio del marito che ha rifiutato un piccolo pensiero fatto dalla moglie.

“scaccomatto + cieco = ciecomatto“: ecco il nuovo blog di una scacchista cieca di 29 anni. Finalmente, viene svelato come funzionano gli occhi di un cieco.

La scrittura serve anche per oltrepassare le barriere della burocrazia. Il Presidente dell’Associazione di Artigiani, che si è impegnato ad un corso di scrittura,  ce lo dimostra nel modo migliore!

L’esperienza a volte serve? Lo sa bene Etnozuppa che dice “Mai!!!“.

Cosa fare per avere più energia?  Rudy ci mostra che la soluzione potrebbe essere il riuso di energia, invece che l’impegno per una nuova produzione.

Tutti se lo chiedono, ma cos’é questa semiotica. Ecco che Giovanna Cosenza condivide il suo saggio scritto con Umberto Eco.

Serena Triacca ci ricorda che abbiamo bisogno nel nostro intimo di punti di riferimento, di colonne portanti e di una luce sempre accesa.

Per gli appassionati di montagna c’è il Girarifugi Sciura Pina ci spiega quali sono i vantaggi.

Grazie al commento di Paolo, ho tratto ispirazione ed ho pensato che anche i blog potrebbero avere il proprio ideogramma: la Sho che significa scrittura.

Siete d’accordo?  😉


Aggiornamenti vari

7 aprile 2008

Sebbene abbia scoperto da Babilonia che esita lo stress da blog, non son per nulla giustificato a tener poco aggiornato il blog.

In questo momento, ci sono anche dei libri in lettura, ma è anche colpa del blocco dello scrittore,

Nel frattempo, ho fatto rinascere Twitter. (Twitter è un sorta micro-blog con messaggi di testo, lunghi non più di 140 caratteri)

Mi è stato d’aiuto, voi siete qui: ho scoperto di essere vicino a Di Pietro compilando un questionario onlina in 10 minuti.

Concludo con una bella notizia: a Kabul si è tenuto il primo laboratorio dei blogger.

A presto, con post migliori. 🙂


Intervista ad una lettrice di blog

5 febbraio 2008

Milena è una lettrice di blog.

Abbiamo avuto la fortuna di averla qui tra noi in esclusiva. Il suo parere può interessare al mondo della blogosfera.

G: Perché leggi i blog?

M: Leggo i blog per curiosità e per rilassarmi. E’ un gradevole passatempo e, spesso, sono spinta dalla voglia di commentare.

G: Quali sono i blog che leggi più volentieri?

M: Leggo quelli dedicati al grande artista Renato Zero. Ogni tanto, do delle sbirciatine qua e là nella sezione di Libero dedicata ai blog. Mi sono avvicinata ad alcuni blog creati da persone che sono alla ricerca di altre: madri che cercano figli scomparsi, sorelle che si sono perse di vista, bambini scomparsi … Mi domando come possono dei genitori non sapere che fine abbia fatto un loro figlio. Per me, l’amore tra un genitore e un figlio è l’amore più grande.

G: Che differenza trovi tra leggere un blog e leggere un libro?

M: Nei blog ci si confronta e ci si sente vicini a persone che non si conoscono. Ma anche ci si sente più vicini a persone che si conoscono. A volte i libri ti stancano e li pianti a metà. In un blog leggi ciò che vuoi senza l’obbligo di seguire un filo di continuità. Comunque, l’ultimo libro letto è stato Un posto nel mondo di Fabio Volo.

G: Leggendo tanti blog, viene la voglia di crearne uno tuo?

M: Aprirne uno mio? Ogni tanto ci penso, ma mi sento “povera” di notizie. E poi, penso che quello che a me riempie la vita ad altri non interesserebbe. Da lettrice improvvisata mi ritrovo a bivaccare davanti al monitor senza rendermi conto che le lancette dell’orologio girano!



Il fenomeno dei blog

21 novembre 2007

Il mago delle “slide” condivide una presentazione sui blog.

Le frasi slogan che mi hanno colpito sono:

  • Il blog orienta le scelte delle persone.
  • Il blog rende la rete più intelligente.
  • Il blog è onesto.
  • Il blog è paritario.

Ecco altre mie considerazioni:

  • I blogger tutelano anche i tuoi interessi dai grandi poteri
  • I blogger hanno il punto di vista più simile a te: non ci sono filtri e interessi economici.
  • I blogger vogliono cambiare il mondo, come te!

Hey, come sono gasato! 🙂


Come sei diventato un blogger

20 novembre 2007

Sono stato invitato a partecipare a questo meme, da “Parlo Io”, che ringrazio dato che aspettavo un invito esplicito.

Cosa ti ha spinto a creare un blog?
Per caso mi son imbattuto nel blog dell’insegnante di danza di mia figlia e mi son detto: “Se fa lui il blog, perchè non lo posso fare anch’io?”.

Ecco che il blog è nato per caso e improvvisando, però la voglia di scrivere era latente.

Il tuo primo post?
Ci sono cascato!

E quello di cui ti vergogni di più?
“I miei peccati di blog“.

Quello di cui vai più fiero?

“Il vantaggio degli ideogrammi”

Ora invito:

Alex, Andrea, Angela, Beppone, Biagio, Cinzia, Clio, Daniela, Daniele, Demone, Desmond, Dona, Elrond, Emanuele, Enrico, Erika, Federico, Filippo, Gabriele, Gianluca, Gianni, Gianpaolo, Giulia, Joe, Laura (F), Laura (L), Legione Straniera, Lorenzo, Marco, Mastro, Mietta, Miki , Nuria, Oscar, Roselia, Sam, Serena, Silvia (E), Silvia (T), Simona, Stefania, Stefano


Grazie!

5 ottobre 2007

Lo sapevate che …

  • la tradizione dei “coscritti” è ancora viva nel piccolo Comune di Venegono
  • esiste una sostanza presente nell’acqua minerale che è meglio abbia un valore basso. Acque minerali in commercio come per esempio l’Acqua Panna hanno questo valore abbastanza buono.
  • esistono innumerevoli tecniche di coaching con nomi difficili da ricordare
  • una donna di 98 anni non sposata potrebbe offendersi se viene chiamata “signora” al posto di “signorina”; questo è successo al proprietario di un ristorante che stava salutando appellando il nome sbagliato al suo cliente “speciale”
  • è possibile che un dolce tipico torinese al cioccolato sia molto più buono mangiato a Milano piuttosto che a Torino

Tutte queste cose le ho imparate in occasione di una cena con ex-colleghi. Grazie ex-colleghi!

Andrea poi mi ha regalato un momento di celebrità cogliendomi microfonato alla web 2.0; grazie Andrea!

Grazie a Pina e Alberto per la barzelletta sulle bionde più bella degli ultimi tempi. Ho fatto un po’ fatica, ma alla fine l’ho capita anch’io … eppure non sono una bionda! 🙂

Infine, un grazie di cuore per i commenti ricevuti nel post sul senso dell’umorismo: ne farò sicuro tesoro.