A rancini
Un tuffo nel passato: da piccolo non potevo perdere questa specialità sul traghetto che collega Reggio Calabria e Messina.
B riosche
Quelle della Sicilia sembrano dei panini dolci, le ho sempre mangiate insieme alla granita al limone. Buonissime!
C astagno
Non uno qualsiasi, ma il “Castagno dei 100 Cavalli”. Si trova ai piedi dell’Etna ed è forse il più grande al mondo. Come suggerito da Tasti ho scattato la foto di rito.
D alì
E’ un cognome siciliano che testimonia l’influenza saracena.
E tna
Ho visto l’Etna sia da Taormina e sia dal rifugio Citelli. Il vulcano è maestoso e sempre fumante. Ho visto paesaggi extra-terrestri: colline nere e alberi immersi nelle fiumane estese e terrificanti di lava nera.
F iamme
Alte e vicinissime, un grande spavento. L’intervento dei Vigili del Fuoco ha salvato il condominio a fianco al mio.
H otel
Un super hotel a 5 stelle è posto al centro di Taormina pieno di turisti provenienti da tutte le parti del mondo. Sarei stato curioso di visitarlo.
I ncendi
Tanti. In Sicilia e in tutto il Sud d’Italia. Terre bruciate, vegetazione secca. E poi anche uno vicinissimo (vedi F iamme)
L etojanni
Paese di mare, un tempo borgo di pescatori, situato vicino a Taormina. E’ lì che ero stazionato. Un simbolo di Letojani sono le barche semplici e colorate.
M arinello
Una dei luoghi più belli della Sicilia, posto sotto il Santuario del Tindari. Marinello è una spiaggia con dei laghetti al suo interno. Questa spiaggia si modella ogni anno in diverse forme. Guarda la foto che ho scattato quest’anno.
N axos
Fu colonia greca. I resti archeologici sono estesi, ma noi li abbiamo quasi ignorati. Abbiamo invece raccolto i limoni biologici dietro suggerimento del bigliettaio siculo dotato di radiolina dei primi del 900.
O mbrellone
Indispensabile perchè non mi piace prendere il sole e quindi stavo il più possibile all’ombra.
P atti
Paese di nascita di mio padre. La visita a mia zia mi ha regalato una squisita pasta agli involtini di melanzane.
Q uasimodo
Poeta siciliano, innamorato del Tindari. Proprio lì ho letto la sua poesia. Un po’ mi sono commosso nel leggerla.
R istoranti
Non so in altre località, ma in Sicilia ho trovato un ristorante ogni 10 metri.
S caletta
“Scaletta” è il paese vicino a Messina dove ho mangiato il mio primo panino al pesce degustato sulla spiaggia in occasione della Festa di San Giacomo.
T indari
Una sorpresa ho avuto visitando il Santuario della “Madonna du Tinnari”. La statua della Madonna è stata restaurata, ma, così facendo, ha cambiato il suo aspetto. L’immagine è diversa da quella presente nei miei ricordi: una Madonna meno scura in volto, senza corona e vestito bianco.
U
I siciliani usano la “u” al posto di “il”: u mari, u suli, u picciriddu, u limuni. (Il mare, il sole, il bambino, il limone).
V asi
Usati nell’antichità dai Greci. Ho visto esemplari originali al Museo Archeologico dei Giardini Naxos. Quelli di Caltagirone sono belli, ma un po’ cari …
Z afferana Etnea
Comune vicino all’Etnea famoso per le “Siciliane”. Non c’entra nulla il gentil sesso: la “Siciliana” è un simil-calzone fritto con dentro formaggio e acciughe messinesi.
Se c’è qualche puro siciliano in ascolto, mi perdoni per gli errori sicuramente commessi. Anzi se me lo segnalasse mi facesse un piacere.
Buone ferie a tutti!